I test in camera climatica servono a mettere alla prova la resistenza e la tenuta di diversi materiali e prodotti ai più vari fattori atmosferici.
E qual è uno dei materiali più esposti ai fattori atmosferici che utilizziamo ogni giorno nella nostra vita quotidiana?
I vetri, che siano le finestre degli edifici e delle nostre abitazioni o i finestrini delle automobili sono la nostra più fragile e importante difesa dalle intemperie del mondo esterno.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio quali test devono superare per dimostrare l’affidabilità che chiediamo loro.
Il Test Climatico sui Vetri: Tratti Generali
Come abbiamo detto, i vetri sono direttamente esposti a tutti i fattori atmosferici che si verificano all’esterno. Il test climatico sui vetri in camera climatica deve pertanto garantire la resistenza a un’ampia serie di evenienze, vediamo quali:
- Variazioni repentine o cicliche di temperatura
- Variazioni repentine o cicliche di umidità
- Variazioni repentine o cicliche di pressione
- Piogge e altre precipitazioni
- Fattore di isolamento termico
- Congelamento e scongelamento
I parametri e i test che i vetri devono soddisfare variano a seconda della zona climatica e a seconda dell’impiego del vetro stesso. Per questo, pur condividendo alcune procedure generali, le finestre degli edifici e i finestrini dei veicoli rispondono a esigenze diverse con test specifici che è bene affrontare separatamente.
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Il Test Climatico su Finestre, Portefinestre e Lucernari
Il test climatico su finestre, portefinestre e lucernari può essere effettuato in fase di produzione oppure “sul campo”, ovverosia quando i vetri sono già stati installati nell’edificio.
Quest’ultima casistica segue la norma ASTM E1105-00.
Tuttavia, interessandoci a noi le camere climatiche, e quindi il test da laboratorio, le principali norme da seguire sono la ASTM E547-00(2016) e la ASTM E331-00(2016); la prima regola le procedure per eseguire cicli variabili di pressione statica dell’aria, la seconda mette alla prova i materiali con una pressione statica dell’aria uniforme.
Molto importante è anche la ANSI/NFRC 100 che delinea le procedure da seguire per calcolare il fattore di isolamento termico delle vetrate, andando a impattare sul valore dell’intero appartamento o edificio, specialmente per quanto riguarda la sua classe energetica.
Il Test Climatico su Parabrezza e Finestrini dei Veicoli
Il test climatico sui veicoli viene generalmente eseguito sul mezzo già assemblato e quello sui finestrini e sul parabrezza non fa eccezione.
Finestrini e parabrezza vengono quindi messi alla prova nel loro contesto finale e sono sottoposti alle classiche prove climatiche del settore automotive intorno alle quali potete leggere questo nostro articolo.
In particolare, però, finestrini e parabrezza devono superare un test loro dedicato che li separa dalla maggior parte dei vetri impiegati negli edifici: quello di scongelamento e sbrinaggio.
Il test è normato dalla ISO 3468:2014 e verifica l’efficienza dei sistemi di sbrinaggio e decongelamento del parabrezza dell’autoveicolo in questione, riproducendo le situazioni tipo che si troverà ad affrontare nei mesi invernali.
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Le sue caratteristiche tecniche la rendono in grado di riprodurre tutte le condizioni climatiche cui i vetri degli edifici o dei veicoli dovranno affrontare durante il loro ciclo vitale e può essere costruita di diverse dimensioni per ospitare al suo interno tutti i tipi di materiali e prodotti.
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