I materiali plastici hanno preso a diffondersi a metà del secolo scorso e in breve tempo sono diventati una presenza costante negli utensili che usiamo tutti i giorni. I materiali plastici sono economici e possono essere impiegati nei modi più disparati ma, proprio per questo motivo, sono sottoposti a una rigida serie di test in camera climatica che ne confermi la sicurezza e la loro omologazione agli standard internazionali.
In questo articolo vedremo i test generali condotti su materiali plastici tramite camera climatica e, in particolari, quelli con lampade a raggi ultravioletti.
Test Climatici generali sui Materiali Plastici in Camera Climatica
È importante discutere preliminarmente i test climatici generali sui materiali plastici perché, come vedremo, giocano un ruolo rilevante nei test con lampade UV.
I test climatici generali per i materiali plastici sono regolati dalla ISO 4611:2008, una norma dell’Organizzazione internazionale per la normazione, la più importante istituzione di normazione per materiali a livello globale.
I principali test da condurre sui materiali plastici sono l’esposizione al caldo umido, alle precipitazioni e alla nebbia salina.
Queste prove andranno poi a determinare se si è verificata una variazione nella massa, nelle dimensioni, nell’aspetto e nelle proprietà fisiche del campione in esame.
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Camera climatica con Lampade Xenon-Arc UV
Le camere climatiche possono essere equipaggiate con lampade allo xeno in grado di emettere raggi UV per eseguire una serie di test sui materiali, tra cui quelli plastici.
Le lampade ad arco allo xeno sono state inventate a metà del Ventesimo secolo e possono sprigionare una luce molto simile allo spettro di quella solare, per simulare gli effetti di una prolungata esposizione all’irradiazione solare.
Per una trattazione completa sulle camere climatiche equipaggiate con lampade allo xeno e su tutti gli usi possibili, rimandiamo a un nostro precedente articolo in proposito.
Test Climatici su Materiali Plastici con Lampade UV in Camera Climatica
Come l’esperienza comune suggerisce, la prolungata esposizione alla luce solare è tra i primi nemici dei materiali plastici che tendono a scolorire e persino a deformarsi.
Per questo, l’omologazione di un prodotto o di un materiale plastico non può prescindere da un accurato test in camera climatica equipaggiata con lampade UV che certifichi la resistenza del campione in questione.
La norma ISO 4892-2:2013 contiene le linee guida per i test UV su materiali plastici in camera climatica che vanno condotti assieme ai sopramenzionati test per il caldo umido al fine di simulare con precisione le condizioni ambientali in cui il materiale si verrà a trovare.
Con degli appositi vetri, è possibile riprodurre anche l’esposizione alla luce solare filtrata dalle finestre.
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La Camera Climatica FDM con Lampade UV per test su materiali plastici
Le camere climatiche FDM possono essere equipaggiate con un sistema di illuminazione con lampade allo xeno per condurre i test su materiali plastici.
La camera climatica standard FDM include i seguenti accessori, che tutti insieme compongono la configurazione della camera climatica FDM con illuminazione xenon:
- Sensore di temperatura dell'aria
- Sensore di umidità relativa
- Termometro standard nero o termometro da pannello nero
- Lampade ad arco allo xeno
- Filtro per la luce solare
- Filtro in vetro
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