Nella maggior parte delle persone la criogenesi evoca immaginari fantascientifici.
È invece una tecnologia esistente, utilizzata comunemente in laboratori e istituti di ricerca.
Ma cos’è un congelatore criogenico, come funziona, a cosa serve e come si distingue dagli altri congelatori da laboratorio?
Vediamolo insieme.
Come funziona un Congelatore Criogenico?
I congelatori criogenici sono un tipo di congelatori da laboratorio in grado di raggiungere temperature molto basse grazie alla tecnologia della criogenesi.
Come funziona la criogenesi?
La criogenesi è una tecnologia di raffreddamento che si avvale come refrigerante dell’azoto, un gas inodore e incolore adoperato però allo stato liquido.
L’azoto liquido ha una temperatura di -196° e quindi, quando adoperato come refrigerante, può far raggiungere temperature inferiori ai 150° al campione da refrigerare.
Il campione viene posto all’interno del congelatore criogenico dove si trova circondato dall’azoto liquido che brevemente fa scendere la sua temperatura e la mantiene tale per tutto il tempo necessario, da pochi secondi fino a diversi giorni, a seconda delle esigenze.
A cosa serve un Congelatore Criogenico?
I congelatori criogenici vengono utilizzati principalmente per la conservazione di campioni biologici da laboratori e istituti di ricerca.
Questi campioni biologici possono essere ad esempio le cellule staminali, da tempo impiegate nella ricerca medica, oppure campioni di DNA che portano avanti la ricerca scientifica orientata alla cura dei tumori e di altre patologie.
Possono essere utilizzati anche per conservare alimenti o farmaci ma questo impiego è più raro perché ci sono altri strumenti in grado di svolgere questa funzione con meno dispendio energetico. Vediamo quali.
Differenza tra Congelatori Criogenici e Congelatori da Laboratorio
I congelatori criogenici sono un tipo di congelatori da laboratorio, una categoria di strumenti tecnologici che possiamo dividere in tre classi differenti.
- Frighi e congelatori da laboratorio semplici: vengono utilizzati da laboratori, istituti di ricerca ma anche da farmacie per lo stoccaggio della maggior parte dei farmaci.
Toccano temperature inferiori ai -15°, ne abbiamo parlato nel dettaglio qui.
- Ultra Congelatori da laboratorio: sono lo step successivo e arrivano fino a 90 gradi sottozero circa.
Sono impiegati nella ricerca per la conservazione di campioni biologici e di alcuni farmaci speciali, come ad esempio i vaccini. Li abbiamo analizzati qui.
- Congelatori Criogenici: veniamo infine ai congelatori criogenici che sono lo strumento in grado di raggiungere le temperature più basse possibili, ovverosia -150°.
Si distinguono dagli altri strumenti anche per la tecnologia impiegata, il già citato azoto liquido.
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