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Acetone, etanolo, metanolo tolueno, etere di petrolio, xilene, cloroformio.

Cosa hanno in comune tutte queste sostanze?

Beh, la capacità di scioglierne altre!

Quelli che abbiamo nominato sono i solventi più diffusi nella nostra società.

Sono estremamente utili in molti campi ma hanno anche effetti indesiderati quando finiscono a contatto con materiali con cui non dovrebbero.

Per mitigare gli effetti di questa evenienza, esiste il test di resistenza ai solventi.

A cosa serve il Test di Resistenza ai Solventi?

 

Scientificamente, sono solventi tutte quelle sostanze in capaci di dissolvere, disperdere o diluire altre sostanze, formando una soluzione omogenea. I solventi si trovano in tutti gli stati della materia ma quelli liquidi sono di gran lunga i più comuni.

Quando usati intenzionalmente i solventi svolgono ruoli importantissimi. Tuttavia, proprio per via della loro efficacia, dobbiamo tenere conto di tutti i casi in cui il contatto tra sostanze non è intenzionale.

Il test di resistenza ai solventi serve a verificare la capacità di un materiale di resistere all’azione di diversi solventi.

Proprio per la natura dei solventi, quasi nessun settore è immune dal test di resistenza ai solventi perché ovunque ci sono materiali che possono essere attaccati, il test ricopre una sua funzioni. Vernici e rivestimenti vengono ampiamente testati contro l’azione dei solventi e questo è di grande importanza per il settore dell’automotive.

Meno prevedibile è invece l’importanza che il test di resistenza ai solventi svolge per l’elettronica e il settore militare e aerospaziale.

Infatti le componenti elettroniche di questi settori sono così delicate che vengono sottoposte a una rigorosissima serie di test, tra cui anche quello ai solventi.

I maggiori standard internazionali che regolano il test di resistenza ai solventi sono la ISO 2812 per le vernici, la ASTM D5402 per rivestimenti organici, la ASTM D1308 che si occupa di prodotti chimici casalinghi, e la MIL-STD-810G per l’elettronica di uso militare.

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Come Funziona il Test di Resistenza ai Solventi?

 

Il test di resistenza ai solventi è un test di laboratorio che si avvale di diversi strumenti tecnici al fine di produrre risultati precisi e affidabili.

Il campione del materiale da testare viene posto in un ambiente isolato e controllato, viene applicata la soluzione per poi lasciarla agire nell’arco di una cornice temporale predeterminata, secondo le linee guida dettate dagli standard di cui sopra.

In molti di questi test, i valori di temperatura e umidità relativa devono essere noti e stabili. Alcune procedure, inoltre, prevedono una serie successiva di prove con diversi parametri di temperatura e umidità relativa.

E qui entrano in gioco le camere climatiche.

 

Camere Climatiche e Test di Resistenza ai Solventi

 

I test di prodotto e di materiali, compreso quello di resistenza ai solventi, devono simulare più precisamente possibili le condizioni reali che il prodotto o il materiale incontrerà.

Per questo motivo, anche i test di resistenza ai solventi vengono svolti sotto precise condizioni ambientali, ovverosia parametri di temperatura e umidità relativa che alterano l’azione del solvente stesso.

Le camere climatiche si rendono quindi necessarie come strumento da laboratorio in cui è possibile alterare a piacere i parametri di temperatura e umidità relativa al fine di simulare nel modo più accurato le condizioni reali.

Ad esempio, la già citata MIL-STD-810G prevede una procedura in cui un gruppo di campioni è tenuto a una temperatura di 25° e un altro gruppo tra i 63°e 70°.

 

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La Camera Climatica FDM per il Test di Resistenza a Solventi

 

Le camere climatiche FDM sono in grado di soddisfare tutti i requisiti ambientali che entrano in gioco nei test di resistenza ai solventi.

Proponiamo diversi modelli di camere climatiche con ampiezza e distribuzione dello spazio pensate per accogliere vari tipi di campioni. Inoltre le nostre camere possono essere customizzate per incontrare le esigenze del cliente, anche con l'aggiunta di protezioni per la camera contro l'azione dei solventi stessi.

Per ulteriori dubbi e domande non esitate a contattarci.

 

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