pexels-spacex-586034

Sapevi che dentro molti materiali sono intrappolati gas di diversa natura e questi possono essere rilasciati nell’aria sotto determinate condizioni?

Outgassing è il nome che prende questo fenomeno e oggi parliamo dell’importanza del test dell’Outgassing in alcuni settori industriali.

Cos’è l’Outgassing

 

Si definisce outgassing il rilascio graduale di gas precedentemente intrappolato dentro un materiale, dovuto a fattori quali umidità, calore e bassa pressione.

Non tutti i materiali sono soggetti ad outgassing allo stesso modo.

I materiali più suscettibili ad outgassing sono solventi, plastificanti, resine, adesivi, vernici e polimeri; mentre i metalli rientrano tra i meno suscettibili.

Il discrimine è la struttura molecolare del materiale: quanto più è compatta e stabile, meno rilascerà gas sottoposta a condizioni ambientali estreme.

Esegui Test di
Prova Estremi

Scopri la nuova serie di Camere Ambientali per il test climatico controllato

Perché è Importante l’Outgassing.

 

L’Outgassing riveste un’importanza cruciale nel settore aerospaziale per due motivi.

Primo perché gli ambienti a bassa pressione e temperature estreme -come quelli di un veicolo spaziale- sono le condizioni ideali per innescare il fenomeno.

Secondo perché le particelle rilasciate dall’Outgassing possono interferire con le apparecchiature elettroniche necessarie al funzionamento del veicolo.

Per questo è necessario sottoporre molti componenti dell’industria aerospaziale al test dell’Outgassing

A Cosa Serve e Come Funziona il Test per l’Outgassing.

 

Abbiamo visto che tutti i materiali sono soggetti all’outgassing in qualche misura ma alcuni tipi meno di altri. Il test dell’outgassing serve ad approfondire ulteriormente questa conoscenza e scoprire quali sono tra le plastiche, i polimeri, i solventi, gli adesivi e le vernici che necessariamente saranno impiegate nella costruzione del veicolo quelli che rilasceranno meno gas.

Il test si compone di due fasi.

Dapprima il campione da testare viene posto in una camera di termovuoto o in una camera ambientale, ovverosia ambienti isolati in cui saranno poi alterati i parametri di temperatura, umidità relativa e pressione atmosferica.

In seguito, i gas rilasciati saranno studiati attraverso spettroscopia infrarossa o spettroscopia di massa per determinare con precisione la quantità e la qualità dei gas in questione.

In questo modo sarà possibile scegliere i materiali che presentano il minore rilascio di gas per superficie.

Il principale standard internazionale che delinea le procedure comunemente in uso per eseguire il test di outgassing è l’ASTM E595.

 

Non trovi la Camera ideale per le tue prove?

Costruisci il tuo Ambiente direttamente Online, in base alle tue specifiche esigenze

La Camera Ambientale FDM per il Test di Outgassing

Le procedure per il test di outgassing prevedono valori molto alti di temperatura e umidità relativa, come l’esposizione a 125° per la durata di 24 ore e altrettante al 50% di umidità relativa.

Per questo motivo, non c’è strumento migliore della camera ambientale FDM, specializzata nei test climatici cosiddetti estremi.

Per testare invece la pressione è necessaria la camera di termovuoto di cui abbiamo parlato qui.

Per ulteriori dubbi e domande non esitate a contattarci.

Hai bisogno del Preventivo o hai domande sul prodotto?

Contattaci per ricevere altre informazioni su questo Prodotto.