Nel settore della ricerca, le colture in vitro rappresentano una delle tecniche fondamentali, consentendo la crescita controllata di cellule, tessuti e microrganismi in ambienti artificiali. I campi di applicazione sono molteplici, si va dalla biotecnologia, alla farmacologia fino all'agronomia.
Al fine di ottenere risultati sicuri e riproducibili, le colture in vitro hanno bisogno di ambienti estremamente controllati.
Oggi vedremo approfondiremo il mondo delle colture in vitro e vedremo il modo più pratico per ottenere degli ambienti ottimali.
Cosa sono le Colture in Vitro e a Cosa Servono
“In vitro” viene dal latino e significa “sotto vetro”. In questo senso, la coltura in vitro è ogni tecnica che consente la crescita di cellule o tessuti al di fuori di un organismo vivente -in genere sotto vetro- utilizzando substrati nutritivi e condizioni ambientali ottimali.
Si tratta di una tecnica molto preziosa perché i ricercatori possono condurre esperimenti controllati e riproducibili senza dover ricorrere a organismi viventi, riducendo così l’impatto etico e ottimizzando la affidabilità dei risultati.
Tuttavia, trovandosi al di fuori degli organismi cui appartengono, le colture in vitro hanno bisogno di condizioni ambientali estremamente precise per prosperare. A questo servono le camere per la coltura in vitro.
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Camere per la Coltura in Vitro: Caratteristiche e Vantaggi
Le camere per colture in vitro sono ambienti ermeticamente isolati, all’interno dei quali è possibile alterare, impostare, controllare e monitorare una serie di parametri ambientali.
Temperatura e umidità relativa sono i principali parametri ambientali da regolare al fine di riprodurre un ambiente adatto alla singola coltura in vitro, ma quasi sempre è necessaria anche la simulazione della luce solare.
Per questo, le camere per coltura in vitro hanno diversi sistemi di illuminazione LED che riproducono varie tipologie di luce, come ad esempio la differenza giorno/notte e diversi livelli di intensità.
Settori di Applicazione e Normative Internazionali
Le camere per la coltura in vitro assistono la ricerca scientifica in molti settori.
Nel settore delle biotecnologie, ad esempio, le camere per la coltura in vitro vengono adoperate per lo sviluppo di nuovi farmaci e per test di citotossicità su cellule in coltura, garantendo standard elevati di sicurezza ed efficacia.
Nell’agronomia e nella ricerca vegetale, le camere per la coltura in vitro supportano la propagazione in vitro delle piante, permettendo di riprodurre specie geneticamente migliorate o resistenti a particolari condizioni ambientali.
Troviamo le camere per la coltura in vitro anche nell'industria cosmetica, dove vengono impiegate per testare la sicurezza e l’efficacia dei prodotti su cellule evitando di ricorrere alla sperimentazione animale.
A livello normativo, i principali organismi internazionali che forniscono linee guida per le varie prove in vitro sono la OECD, con le sue OECD Test Guidelines e la ICH, in vari standard come la ICH S3A/S3B e la ICH M7.
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Da oltre 70 anni, FDM – Environment Makers offre soluzioni all'avanguardia per la simulazione ambientale.
Le nostre camere di illuminazione sono lo strumento ideale per fare ricerca sulle coltura in vitro.
Grazie a un preciso controllo di temperatura e umidità relativa ed a un set di illuminazione in grado di riprodurre molteplici qualità di luce, le nostre camere per coltura in vitro garantiscono condizioni ideali per ogni tipo di ricerca, assicurando riproducibilità, affidabilità e sostenibilità nei processi scientifici.
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