Tra tutti i test di invecchiamento accelerato sui materiali, il più richiesto è il test a nebbia salina in camera climatica. Il test a nebbia salina in camera climatica serve a riprodurre e misurare gli effetti della corrosione su materiali e rivestimenti.
Nel seguente articolo, analizzeremo il fenomeno della corrosione e presenteremo le più innovative tecniche per eseguire il test di corrosione in camera climatica.
Corrosione e Test in Camera Climatica
La corrosione è un processo di natura elettrochimica che comporta la degradazione delle caratteristiche fisiche di un materiale o di un rivestimento.
Studi sulla corrosione e sulla capacità di resistervi di ogni materiale risalgono agli albori della chimica moderna. Ma solo negli ultimi trent’anni si è andato a definire un campo scientifico specifico chiamato “corrosion engineering” che, con un approccio multidisciplinare, studia approfonditamente il fenomeno corrosivo ricercando sempre nuove soluzioni per prevenirlo e rallentarlo.
Uno strumento essenziale per combattere la corrosione è la camera a nebbia salina, una camera climatica equipaggiata con diffusori che spruzzano il materiale in esame con una soluzione salata in grado di provocare il fenomeno corrosivo.
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Come funziona il Test di Corrosione con Nebbia Salina in Camera Climatica
La nebbia salina è una soluzione di sale e acqua che crea una vera e propria “nebbia” che viene diffusa all’interno della camera climatica per registrare come diversi materiali reagiscono all’esposizione.
Negli anni, sono state messe a punto varie procedure con cui eseguire il test di corrosione con nebbia salina in camera climatica e le innovazioni scientifiche in questo campo hanno affinato le pratiche che ricercatori, produttori e scienziati possono adoperare per mettere alla prova materiali e rivestimenti differenti.
Esistono tre tipi principali di test di corrosione con nebbia salina in camera climatica:
- Dry corrosion test: questo test alterna fasi di irrorazione di nebbia salina a fasi di essicazione a bassa umidità, durante i quali i depositi di sale innescano il procedimento corrosivo ed è particolarmente indicato per i metalli;
- Continuous salt spray test: questo è il test più semplice e generico che sottopone il materiale a nebbia salina durante tutta la durata della prova;
- Alternate salt spray: come suggerisce il nome, questo test alterna momenti di esposizione del materiale alla nebbia salina a momenti di riposo e può essere programmato dalla camera climatica per eseguire più cicli di durata variabile.
Le Norme Internazionali che regolano il Test a Nebbia Salina
Il test a nebbia salina in camera climatica ha più anni di quanti si possa pensare e così le norme internazionali che regolano il suo utilizzo.
La più antica organizzazione di normazione internazionale, la ASTM, ha emanato la prima norma in merito nel 1939, la ASTM B117, che espone nel dettaglio come eseguire correttamente il test a nebbia salina in camera climatica. Con i necessari aggiornamenti, è ancora in vigore e fa testo specialmente negli Stati Uniti.
Esiste anche una norma ISO che regola i test a nebbia salina. Sebbene nata più tardi della ASTM, la ISO, (International Organization for Standardization) è il più importante e riconosciuto organo di normazione al mondo.
La norma ISO 9227 recepisce la maggior parte degli standard della norma ASTM e amplia il numero di protocolli analizzati.
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