Tra gli strumenti che non possono mancare in ogni laboratorio c’è il bagno termostatico.
Se state leggendo questo articolo però, avrete sentito che esistono diversi modelli di bagno termostatico, destinati a diversi utilizzi.
Di seguito spiegheremo le principali differenze tra i modelli ad acqua e ad olio, ma prima andiamo a vedere le generalità che accomunano ogni bagno termostatico.
Che cos’è un Bagno Termostatico da Laboratorio?
Il bagno termostatico è uno strumento da laboratorio costituito da una vasca riempita di un liquido che può essere riscaldato fino a determinate temperature.
Le vasche sono solitamente costruite in acciaio inox e il bagno termostatico è equipaggiato con un sistema di controllo esterno che permette di programmare diversi cicli e automatizzare il processo.
I bagni termostatici vengono utilizzati per riscaldare determinate sostanze, solitamente come fase intermedia e necessaria di un test più ampio. Per questi motivi, i bagni termostatici sono strumenti indispensabili in moltissimi laboratori che li adoperano all’interno delle più svariate procedure.
Bagno Termostatico
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A cosa serve un Bagno Termostatico ad Acqua?
Il bagno termostatico ad acqua è il modello più diffuso. Può raggiungere una temperatura di 100° (99,99° per la precisione) anche se per la maggior parte degli utilizzi è sufficiente una temperatura di 80°.
Il bagno termostatico ad acqua viene utilizzato per riscaldare e/o mantenere a una determinata temperatura campioni di sostanze.
Per esempio, il bagno termostatico ad acqua viene comunemente utilizzato nei laboratori chimici e biochimici per scaldare i terreni di coltura delle cellule, ma anche all’interno di protocolli di heatshock per la trasformazione di batteri.
A cosa serve un Bagno Termostatico ad Olio?
Tutte le procedure che necessitano temperature superiori a 100° hanno bisogno di un altro liquido all’interno della vasca del bagno termostatico.
Nella maggior parte dei casi si adopera olio di silicone che può raggiungere i 200°, ma non è raro l’utilizzo di olio minerale, olio di semi di cotone e persino acido fosforico.
Il settore che più di ogni altro fa uso dei bagni termostatici ad olio è quello meccanico.
In passato, i bagni termostatici ad olio venivano infatti adoperati per filtrare il particolato dall’aria all’interno dei motori di automobili e trattori, una pratica caduta in disuso per via dei moderni filtri di carta ma ancora implementata nei piccoli motori.
Oggi, uno degli usi più frequenti del bagno termostatico ad olio è l’espansione di cuscinetti e altre componenti meccaniche prima di installarle sulla struttura dei motori.
Il Bagno Termostatico ad Acqua e ad Olio FDM.
FDM - Environment Makers propone il suo bagno termostatico ad acqua composto da una vasca completamente elettrosaldata, che garantisce un’elevata resistenza agli agenti corrosivi e in acciaio inox AISI 304 o 316. La temperatura è gestita da un’interfaccia esterna semplice e intuitiva, digitale o analogica a seconda delle preferenze.
Per esigenze particolari, ovvero la necessità di raggiungere temperature superiori ai 99,9°, FDM - Environment Makers può progettare su misura un bagno termostatico ad olio.
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